Il giorno di Natale 25 dicembre 2025 si preannuncia piuttosto grigio e umido su gran parte dello Stivale. Se state pianificando una passeggiata dopo il pranzo in famiglia o pensate di uscire per godervi l’atmosfera natalizia, preparatevi a portare l’ombrello. Le previsioni indicano che diverse regioni italiane sperimenteranno condizioni piovose, con temperature che varieranno sensibilmente tra Nord e Sud. Il cielo coperto caratterizzerà praticamente tutte le principali città, creando quella tipica atmosfera invernale che, se da un lato può risultare un po’ malinconica, dall’altro regala quella sensazione autentica di inverno che molti associano proprio al periodo natalizio.
Milano: un Natale sotto la pioggia con temperature rigide
Nel capoluogo lombardo la pioggia sarà protagonista assoluta della giornata natalizia, con una probabilità di precipitazioni che raggiunge il 100%. Non ci sono dubbi: chi si troverà a Milano domani dovrà fare i conti con l’ombrello. Si prevedono circa 2,5 millimetri di pioggia distribuiti nell’arco della giornata, una quantità che, pur non essendo torrenziale, garantirà un’umidità persistente e fastidiosa. La temperatura oscillerà tra un minimo di 4,7°C e un massimo di 7,4°C, valori che comunicheranno chiaramente la sensazione di freddo tipicamente invernale.
L’umidità relativa raggiungerà l’87,6%, un valore piuttosto elevato che amplificherà la percezione del freddo. Questo parametro indica la quantità di vapore acqueo presente nell’aria rispetto al massimo che potrebbe contenere a quella temperatura: valori superiori all’80% creano quella sensazione di “freddo umido” che penetra nelle ossa molto più del freddo secco. La copertura nuvolosa sarà quasi totale, al 96,5%, lasciando ben poche speranze di scorgere qualche raggio di sole. Il vento soffierà con una velocità media contenuta di 7,2 km/h, quindi non rappresenterà un problema aggiuntivo. La buona notizia è che la pioggia dovrebbe cessare nel corso della giornata, permettendo forse una tregua nelle ore serali.
Roma: nuvole cariche e vento sostenuto nella Capitale
Anche nella Capitale il Natale sarà bagnato, con una probabilità di pioggia dell’83,9%. I romani dovranno mettere in conto circa 2,3 millimetri di precipitazioni, una quantità simile a quella prevista per Milano. Le temperature saranno decisamente più miti rispetto al Nord, spaziando tra i 10,3°C di minima e i 14,3°C di massima: valori che rendono la giornata fredda ma non gelida, tipici del clima mediterraneo che caratterizza il Lazio anche in pieno inverno.
Il cielo sarà praticamente coperto al 99,8%, una percentuale che lascia intendere come trovare uno spiraglio di azzurro sarà pressoché impossibile. L’umidità si attesterà al 74%, un valore inferiore rispetto a Milano ma comunque significativo, che contribuirà a quella sensazione di umidità nell’aria. Un elemento da non sottovalutare sarà il vento, che soffierà con una velocità media di 16,2 km/h: si tratta di una brezza moderata che, combinata con l’umidità e le temperature non particolarmente elevate, potrebbe aumentare la percezione del freddo, specialmente nelle zone più esposte. Come per Milano, anche qui la pioggia dovrebbe attenuarsi con il passare delle ore, regalando forse un finale di giornata più asciutto.
Napoli: pioggia mattutina e venti vivaci sul Golfo
Il Natale napoletano presenterà caratteristiche diverse rispetto alle città del Centro-Nord. La probabilità di pioggia scende al 54,8%, quindi non è certissimo che pioverà, ma le previsioni indicano precipitazioni concentrate principalmente nelle prime ore del mattino. La quantità attesa è modesta, appena 0,8 millimetri, quindi chi dovesse incontrare qualche goccia non dovrà preoccuparsi di acquazzoni persistenti. Le temperature saranno le più gradevoli tra le città analizzate, con una minima di 13,6°C e una massima di 16,2°C, valori quasi primaverili per chi arriva dalle regioni settentrionali.
La giornata sarà parzialmente nuvolosa, con una copertura del 71,2%: questo significa che, a differenza di Milano e Roma completamente coperte, a Napoli ci saranno buone possibilità di vedere qualche schiarita, specialmente dopo le ore mattutine. L’umidità relativa sarà del 62,1%, il valore più basso tra tutte le città considerate, garantendo una sensazione di maggiore comfort. Tuttavia, bisognerà fare i conti con il vento, che soffierà con una velocità media di 25,6 km/h: si tratta del vento più intenso previsto tra le varie località, una brezza tesa che sul lungomare e nelle zone esposte potrebbe risultare piuttosto fastidiosa. Il consiglio è di coprirsi adeguatamente, perché anche con temperature miti, il vento può raffreddare notevolmente la percezione termica.
Catanzaro: nubi sparse e temperature in escursione
In Calabria, a Catanzaro, il meteo di domani presenterà un quadro incerto. La probabilità di precipitazioni è del 48,4%, praticamente un testa o croce: potrebbe piovere come potrebbe rimanere asciutto. Secondo le stime attuali, la quantità di pioggia prevista è pari a zero millimetri, ma il tipo di precipitazione indicato è comunque pioggia, a testimonianza dell’incertezza che caratterizza questa previsione. Un elemento interessante è l’escursione termica particolarmente ampia: si passerà da una minima di 4,5°C a una massima di 14,2°C, una differenza di quasi 10 gradi.
Questa forte escursione termica, tipica di alcune zone collinari o montane calabresi, indica che le prime ore del mattino saranno decisamente rigide, mentre le ore centrali della giornata potrebbero risultare sorprendentemente miti. La copertura nuvolosa sarà del 76,2%, quindi cielo prevalentemente coperto ma con qualche possibile schiarita. L’umidità relativa dell’85,5% è piuttosto elevata e, combinata con le temperature basse del mattino, creerà quella sensazione di freddo pungente tipica dell’inverno meridionale nelle zone interne. Il vento soffierà a 12,2 km/h, una velocità moderata che non creerà particolare disagio. Chi si trova a Catanzaro domani dovrà vestirsi a strati, per poter gestire agevolmente il passaggio dalle temperature fredde del mattino a quelle più miti del pomeriggio.

Firenze: la città più piovosa del Natale
Se c’è una città dove l’ombrello sarà assolutamente indispensabile domani, quella è Firenze. Il capoluogo toscano registrerà la situazione più critica in termini di precipitazioni, con una probabilità del 100% e ben 8,9 millimetri di pioggia previsti. Si tratta di una quantità significativa, più che tripla rispetto a Milano e Roma, che garantirà piogge persistenti per buona parte della giornata. Non si tratterà di brevi rovesci, ma di precipitazioni continue che accompagneranno fiorentini e turisti praticamente dall’alba al tramonto.
Le temperature si manterranno su valori intermedi tra il freddo milanese e il tepore napoletano, con una minima di 7,2°C e una massima di 10,3°C: abbastanza freddo da richiedere un abbigliamento invernale completo, ma senza raggiungere valori polari. Il cielo sarà coperto al 99,6%, praticamente una coltre grigia compatta sopra la città del Rinascimento. L’umidità relativa dell’81,7% amplificherà la sensazione di freddo umido, rendendo l’aria pesante e la temperatura percepita inferiore a quella reale. Il vento soffierà a 12,2 km/h, una velocità moderata che non aggraverà eccessivamente il disagio. Chi aveva programmato una visita ai monumenti fiorentini domani farà bene a privilegiare musei e luoghi al coperto, lasciando le passeggiate all’aperto per un’altra occasione.
Un quadro generale caratterizzato da instabilità diffusa
Osservando il panorama complessivo, emerge chiaramente come questo Natale 2025 sia all’insegna del maltempo su gran parte del territorio nazionale. Le regioni del Centro-Nord saranno le più colpite, con Firenze che guadagna il primato negativo per quantità di pioggia. Milano e Roma seguono con precipitazioni comunque significative, mentre Napoli e Catanzaro presentano scenari leggermente più favorevoli, con piogge meno probabili o concentrate solo in alcune ore.
Dal punto di vista termico, si nota un gradiente Nord-Sud molto marcato: dai 4-7 gradi di Milano ai 13-16 gradi di Napoli, una differenza che ricorda quanto il nostro Paese sia climaticamente variegato nonostante le dimensioni relativamente contenute. L’umidità elevata, presente praticamente ovunque, è il denominatore comune che renderà il freddo più penetrante di quanto le temperature nude e crude potrebbero far pensare. Il vento rappresenterà un fattore significativo soprattutto a Napoli e, in misura minore, a Roma e Firenze.
Come affrontare al meglio questo Natale piovoso
Di fronte a questo scenario meteorologico poco clemente, l’ideale è organizzare la giornata privilegiando attività al coperto. Il pranzo di Natale in famiglia, tradizione per eccellenza, si rivela la scelta perfetta per una giornata come quella prevista. Chi avesse programmato passeggiate all’aria aperta o visite a mercatini natalizi dovrà armarsi di pazienza e soprattutto di ombrello robusto, impermeabile di qualità e scarpe adeguate, meglio se impermeabili.
Per chi vive al Nord, in particolare a Milano e Firenze, l’abbigliamento dovrà essere particolarmente curato: strati multipli, giacche impermeabili e accessori come sciarpe e guanti non sono opzionali ma necessari. L’alta umidità farà sembrare la temperatura più bassa di quanto indicato dal termometro. A Roma la situazione è simile, con l’aggiunta del vento che richiede attenzione particolare nella scelta di cappotti e giacche ben chiusi.
Gli abitanti di Napoli potranno godere di temperature più miti che permettono maggiore flessibilità, ma il vento sostenuto suggerisce di evitare il lungomare e le zone più esposte, almeno nelle ore di maggiore intensità. Una passeggiata nel tardo pomeriggio, quando la pioggia mattutina sarà un ricordo e il vento potrebbe calare, potrebbe rivelarsi piacevole. A Catanzaro, l’incertezza sulle precipitazioni e la forte escursione termica suggeriscono un abbigliamento versatile: meglio uscire vestiti a cipolla, pronti a togliere strati nelle ore più calde e a rimetterli quando la temperatura scende.
Se avete bambini piccoli, meglio organizzare giochi e attività in casa piuttosto che insistere per uscite che potrebbero trasformarsi in esperienze sgradevoli. Per chi proprio non vuole rinunciare a una boccata d’aria, il consiglio è di sfruttare eventuali pause nelle precipitazioni, tenendo d’occhio il cielo e restando nelle vicinanze di casa. Gli appassionati di fotografia potrebbero invece trovare affascinante l’atmosfera malinconica e suggestiva che cieli grigi e pioggia conferiscono ai centri storici delle nostre città.
In definitiva, questo Natale richiederà un pizzico di adattabilità in più rispetto agli anni in cui il sole accompagna le festività. Ma dopotutto, la magia del Natale sta soprattutto nel calore degli affetti e nella capacità di godersi la giornata indipendentemente dalle condizioni esterne. Che sia davanti a un camino, attorno a una tavola imbandita o sotto un portico mentre si ammira la pioggia che cade, l’importante è vivere appieno lo spirito della festività. E ricordate: un Natale piovoso, secondo alcuni detti popolari, porta fortuna per l’anno nuovo.
Indice dei contenuti
