Stasera in tv Alberto Angela a Torino come non l’avete mai vista: notturna, magica e in 4K, un viaggio che lascia il segno

In sintesi

  • 🎬 Stanotte a Torino
  • 📺 Rai 4K, ore 21:30
  • 🌃 Un viaggio notturno con Alberto Angela alla scoperta di Torino tra storia, cultura, musica e immagini spettacolari, con ospiti d’eccezione e riprese cinematografiche in 4K che trasformano la città in un set magico e suggestivo.

Alberto Angela, Torino, Rai 4K e un viaggio notturno che profuma di storia, magia e un pizzico di nostalgia: la serata TV di Natale 2025 ha un appuntamento chiaro, e difficilmente gli appassionati di spettacolo, cultura pop, grande divulgazione e belle immagini vorranno perderlo.

Cosa vedere stasera in TV: “Stanotte a Torino” illumina il Natale su Rai 4K

Alle 21:30 su Rai 4K (e in versione HD su Rai1) arriva “Stanotte a Torino”, il nuovo speciale firmato da Alberto Angela, una produzione ad altissimo tasso tecnico ed emotivo che porta lo spettatore in una Torino notturna, elegante e quasi sospesa nel tempo. È un viaggio lungo, cinematografico, con riprese girate fra le 2:30 e le 5 del mattino, quando le luci natalizie si specchiano nei palazzi barocchi e la città sembra uscir fuori da un film futuristico girato nel 1700.

Nella tradizione degli speciali “Stanotte a…”, Torino diventa il personaggio principale: la Reggia di Venaria illuminata in 4K, il Museo Egizio raccontato insieme a Christian Greco, la Mole Antonelliana che vibra di storia del cinema, il Museo del Risorgimento, le OGR elettriche con un live dei Subsonica, e poi Superga, piazza San Carlo, i caffè storici, quel mix sabaudo tra aristocrazia e industria che nessun’altra città italiana possiede con la stessa naturalezza. Angela intreccia storia, musica e memoria personale, rendendo questo speciale ancora più intimo del solito.

Perché “Stanotte a Torino” è un evento da non perdere

La forza del documentario sta nella sua doppia anima: da un lato la precisione da divulgatore che ha fatto scuola, dall’altro un ritmo visivo quasi da serie prestige, con droni, piani sequenza lunghissimi e una fotografia che in 4K rende Torino un set spettacolare, tra Blade Runner e un dipinto di Vittone. È la magia della serie “Stanotte”, ma qui c’è un livello in più: un omaggio alla città che ha dato i natali a Piero Angela e che ha visto nascere buona parte della televisione italiana.

A rendere il viaggio ancora più ricco arrivano ospiti che parlano di Torino senza filtri né formalismi: Giancarlo Giannini che rievoca Fred Buscaglione con Francesco Gabbani; Luciana Littizzetto che aggiunge quella verace ironia torinese che fa subito casa; Alessandro Del Piero e il ricordo del Grande Torino; Jean Alesi tra i bolidi storici al Museo dell’Automobile; il Coro del Teatro Regio e i Subsonica che portano un tocco di elettricità contemporanea. È un cast che non “recita”, ma vive la città, e questo rende tutto più autentico.

  • Riprese notturne rare e tecnicamente complesse, perfette per chi ama la fotografia cinematografica.
  • Torino raccontata come “macchina del tempo”: tra Savoia, Risorgimento, cinema muto, Olimpiadi invernali e musica elettronica.

Gli appassionati più nerd noteranno anche tanti dettagli curiosi: l’auto del 1902 che sfreccia in piazza San Carlo come fosse una DeLorean vintage; la sequenza alle OGR che sembra uscita da un video musicale anni 2000; il passaggio al murale di Piero Angela al Centro Rai, un momento che ha il sapore di un dialogo meta-televisivo sul passato e sul futuro della divulgazione. Chi segue Alberto Angela da tempo troverà qui un filo emotivo che chiude simbolicamente il cerchio aperto dieci anni fa con “Stanotte al Museo Egizio”.

Una serata perfetta per il post-cenone di Natale

La durata è importante (175 minuti nella versione trasmessa), ma il ritmo è scorrevole, quasi ipnotico. Dopo la cena di Natale, quando la casa si quieta e si accendono le luci basse, è uno di quei programmi che metti e non togli più. È un regalo natalizio che unisce generazioni: chi cerca cultura, chi ama la bellezza visiva, chi vuole un po’ di atmosfera e chi guarda la TV generalista solo nelle grandi occasioni.

La critica, dalle anteprime, parla di uno dei migliori speciali della serie: più maturo, più personale, più audace nelle scelte di regia. Il pubblico affezionato è già in hype, soprattutto per le sequenze “fantascientifiche” della Torino deserta di notte. Ed è proprio questa la forza del progetto: prendere una città spesso raccontata come austera, industriale, “monumentale”, e trasformarla in una protagonista piena di vibrazioni, luci, sorprese.

Stasera, se vi serve un viaggio senza prendere l’auto, Torino è lì: luminosa, elegante, misteriosa. E soprattutto raccontata da una voce che sa ancora far brillare la TV come una volta.

Quale location notturna di Torino vorresti esplorare con Alberto Angela?
Mole Antonelliana al buio
Museo Egizio deserto
OGR con i Subsonica
Reggia di Venaria illuminata
Caffè storici alle 3 di notte

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